Privatizzazioni!


Lo schema è noto. Un'azienda pubblica comunale viene usata, spremuta, per fini elettorali con assunzioni di utili idioti nei posti dirigenziali e un organico gonfiato a fini elettorali. L'azienda va in rosso, entra in crisi. A quel punto gli stessi politici che l'hanno fatta fallire invocano le privatizzazioni. Invece di porre mano ai guasti prodotti mettono all'asta un bene pubblico che non è loro, ma della comunità. L'acquirente privato è di solito contiguo al politico. Dopo la privatizzazione avvengono regolarmente due fenomeni: licenziamenti e aumenti delle tariffe

Segnalazione Inquinamento Acustico: Direzione Cartiera di Santa Giustina



Santa Giustina,  li 04 Ottobre 2013
Oggetto: Inquinamento acustico
Il comitato dei cittadini del Comune di Santa Giustina, segnala che è in atto un continuo disturbo alla quiete pubblica a causa di rumori prodotti dall’attività della cartiera Reno dei Medici e sopratutto della zona scarico merce dove operano vari mezzi meccanici, che utilizzano avvisatori acustici (cicalino sonoro) e clacson udibili a chilometri di distanza anche nella notte.

Biomasse e sprechi la centrale funziona solo con gli incentivi

Santa Giustina, il progetto non prevede il teleriscaldamento Vigne: se prendiamo tempo, poi i vantaggi non ci sono più!


SANTA GIUSTINA. Solo gli incentivi statali, che poi sono i soldi che tutti noi paghiamo in bolletta, rendono economico il progetto di centrale a biomasse presentato dalla società trevigiana Bio Dolomiti. Ed è questo che ha lasciato perplessi i presenti all’assemblea di venerdì sera al centro culturale. Per il resto, l’impianto sembra non avere alcuna giustificazione di esistere.

ESPOSTO: L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CARTIERA

“ In data 28 agosto scorso ho inoltrato una lettera – esposto alla soc. Cartiera Burgo Group SpA sede di Altavilla Vicentina (VI), al Ministero dell’Ambiente, al Ministero della Salute, al Presidente della Regione Lazio, al Sindaco del Comune di Sora e al Consiglio Comunale (oltre ad altri enti e personaggi che trovate riportati in allegato) nel quale, a fronte dei risultati dei 4 monitoraggi svolti da ARPA Lazio sulla qualità dell’aria di Sora e a fronte delle ultime ricerche in materia di effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico, così come pubblicata sulla rivista medica “The Lancet Oncology” di luglio 2013, invitavo la società Burgo SpA a garantire la salute dei cittadini di Sora, Isola del Liri e limitrofi attraverso l’apposizione di Migliori Tecnologie Disponibili (B.A.T.) indicate in filtri appositamente preparati per impianti di cogenerazione/turbogas dello stesso tipo di quello in esercizio presso la Cartiera del Sole di Sora. Filtri che garantisco quasi zero emissioni per le PM2,5 e le PM10 dunque, assolutamente indispensabili per garantire la salute dei cittadini dai rischi più che probabili di insorgenze di forme tumorali ai polmoni.

Che tipo di inquinamento produce il ciclo produttivo cartario?


L’inquinamento ambientale, derivante dalla stretta subordinazione dal ciclo produttivo di un'impresa cartaria, cioè l’interazione dei diversi fattori produttivi (lavoro, capitale, risorse naturali) per ottenere il prodotto finito desiderato da immettere sul mercato, può essere così riassunto:
  • Smaltimento dei rifiuti solidi;
  • Tutela delle acque dall’inquinamento;
  • Inquinamento da rumori industriali.

Il sindaco di Santa Giustina: “Un consuntivo di bilancio con le carte in regola”

Non è facile di questi tempi presentare bilanci comunali in cui, rispettando il vincolo del Patto di stabilità, compaiano anche spese per investimenti. Il Comune di Santa Giustina è riuscito in questo, grazie ad un’Amministrazione attenta, anche negli anni precedenti, a calibrare le possibilità di investire in nuove opere con il contenimento dell’indebitamento pubblico. Si è infatti riusciti a realizzare opere nel settore della viabilità, come il parcheggio di Meano che sarà inaugurato sabato prossimo 20 aprile, il marciapiedi che scende lungo la strada che da Sartena porta al cimitero, la nuova segnaletica in punti particolarmente pericolosi delle strade.

Tares, sale la protesta per gli aumenti a imprese e negozi

Confcommercio: « A Cortina incrementi anche del 300%» L’associazione scrive ai sindaci per avere un confronto
BELLUNO. «Chiediamo a Comuni e sindaci di confrontarsi con noi in merito alle tariffe per la Tares, onde evitare di penalizzare le attività, costrette a pagare in certi casi anche bollette per i rifiuti che raggiungono il 200-300% di aumento rispetto allo scorso anno. Questo, per esempio, sta accadendo a Cortina».
L’appello è lanciato da Confcommercio Belluno, dopo l’arrivo, in questi giorni, dei modelli F24 per il pagamento della tassa sui rifiuti. Una tassa che già dall’anno scorso le attività economiche denunciavano come iniqua e non attinente ai reali consumi degli utenti e penalizzante proprio per chi ha gli spazi maggiori, come appunto le attività commerciali e produttive, a cominciare da pizzerie, ristoranti e alberghi.
«A Belluno il passaggio di tariffa è stato abbastanza indolore, anche perché stiamo beneficiando di uno sconto del 5% per la raccolta differenziata dello scorso anno. Ma non è così da altre parti, dove alcuni commercianti si sono trovati di fronte a una spesa di 7 mila euro, rispetto ai 2.500 dello scorso anno», precisano dall’Ascom. «Il problema è che tutto viene commisurato alle superfici, ma qui sta anche l’inghippo. Si deve distinguere tra superficie produttiva e superficie produttrice di rifiuti urbani. Sulla superficie produttiva, infatti, gli imprenditori pagano già lo smaltimento dei rifiuti speciali, quindi c’è il rischio che paghino due volte la stessa cosa».

“Dolomiti Ambiente”: chi c’è batta un colpo

“Non pretendiamo di avere la verità in tasca e di aver ragione o che il modello che proponiamo sia il migliore, ma ci piacerebbe molto sapere cosa ne pensano tutti gli altri a proposito del redivivo “affare Dolomiti ambiente”.
Lo afferma una nota condivisa del Movimento 5 Stelle Belluno-Feltre-Cadore-Alpago. 

Rifiuti: Dolomiti Ambiente, la Provincia verifica i conti della società

Se si dovessero trovare errori potrebbe partire una azione di responsabilità verso il Cda uscente


BELLUNO. La Provincia vuole vederci chiaro nel bilancio di Dolomiti Ambiente. Durante l'assemblea dei soci di martedì è stato approvato il consuntivo 2012, che presenta una perdita di esercizio di 619 mila euro. Una cifra che non allarma Palazzo Piloni, perché il debito sarà coperto già quest'anno grazie alle somme accantonate quando si è capito che il biodigestore 'Impianto Maserot' non avrebbe prodotto tanta energia quanta ci si sarebbe aspettati.

Sul ponte di Bribano cantiere di nuovo fermo

Con l'apertura della variante Piz-Gron, l'Anas non ha più alibi per ritardare i lavori di allargamento del ponte di Bribano.

Con l'apertura della variante Piz-Gron, l'Anas non ha più alibi per ritardare i lavori di allargamento del ponte di Bribano.

Vignato è l’amministratore di Bim Gsp

Eletto all’unanimità l’ex manager di Luxottica in un’assemblea dei soci con 54 sindaci: «Una sfida professionale»
BELLUNO. È Giuseppe Vignato l’amministratore unico di Bim Gsp. La conferma della sua elezione (quello di Vignato era il nome più probabile tra gli altri tre candidati presentati dai sindaci, Alessandro Leoni, Lisa Zanardo e Massimo Zanutti) è arrivata ieri pomeriggio, durante l’assemblea dei soci . Vignato è stato eletto all’unanimità, a sorpresa in brevissimo tempo (l’assemblea è durata una mezz’ora), dai 54 sindaci presenti. La sua carica è immediatamente esecutiva e già oggi Vignato incontrerà Domenico Sangiovanni, presidente del collegio sindacale e reggente pro tempore di Bim Gsp. 

Bim Gsp: gli amministratori se ne vanno restano i debiti


Belluno 21 marzo 2013 – Si sono dimessi oggi dal consiglio di amministrazione di Bim Gsp il presidente Mario Leonardi ed il vice presidente Rudi De Battista. Il Cda, riunitosi questo pomeriggio per valutare l’esito dell’Assemblea dei soci di lunedì scorso, si è aperto con la formalizzazione delle dimissioni da parte dei due consiglieri, che hanno letto come atto di sfiducia la votazione sfavorevole espressa dai soci lunedì scorso sui due punti trattati, in particolare il punto sulla riorganizzazione.
Assente alla riunione odierna il dottor Gildo Salton, già dimessosi nei giorni scorsi.
Domani il presidente del collego sindacale, il dottor Domenico Sangiovanni, incaricato ora di seguire l’ordinaria amministrazione, definirà la data della nuova assemblea dei soci per le necessarie determinazioni conseguenti: la riunione, ai sensi dello statuto, potrà essere fissata non prima di otto giorni.

Bim Gsp, presidente e vice si dimettono

Lunedì i sindaci hanno bocciato le decisioni assunte dal Cda, ieri la logica conclusione di un rapporto diventato difficile

BELLUNO. È la logica conseguenza dopo che i sindaci hanno bocciato tutte le loro decisioni. Il Consiglio di amministrazione della società Bim Gsp si è dimesso.
I due componenti che erano rimasti al loro posto, il presidente Mario Leonardi e il vice presidente Rudi De Battista (Gildo Salton aveva già lasciato) si sono riuniti ieri per valutare l’esito dell’assemblea dei soci - sindaci di lunedì scorso. La riunione si è aperta in pratica con le loro dimissioni. «I due consiglieri hanno letto come atto di sfiducia la votazione sfavorevole espressa dai soci sui due punti trattati, in particolare sul punto della riorganizzazione» si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio.

Assemblea Bim Gsp a porte chiuse: fuori i giornalisti


E’ un pessimo segnale quando la stampa viene invitata a starsene fuori da un’assemblea che ha rilevanza pubblica, e la riunione si svolge a porte chiuse. Trattandosi di una società per azioni, è tutto perfettamente lecito, intendiamoci, ma non è certamente un buon esempio di trasparenza né giova al criterio di democrazia.
E non ne escono molto bene, dinanzi all’opinione pubblica, quei sindaci (e sono la maggioranza, compreso il Sindaco di Santa Giustina) che oggi hanno impedito l’accesso della stampa all’assemblea, (questa è il segnale di trasparenza verso i propri datori di lavoro, ovvero noi cittadini)!

Tsunami Tour

PETIZIONE ANTI OGM Provincia di Belluno



Domenica 3 febbraio si è tenuta a Lentiai una partecipatissima iniziativa organizzata dal Gruppo Coltivare Condividendo... In una giornata in cui si parlava di coltivare la terra in modo sano e sostenibile, di sementi antiche, di fertilità del suolo e di vivere in sinergia con l'ambiente e l'eco sistema, non potevamo non ribadire una nostra forte preoccupazione. Quella legata al “pericolo OGM”.. anche per la nostra Provincia.Infatti, grazie a una fortissima pressione svolta dalle multinazionali sementiere sugli organi del parlamento Europeo, si è di fatto giunti a un “via libera” alla coltivazione di alcune varietà di Organismi Geneticamente Modificati (le famigerate sementi Frankenstein) anche in quelle Nazioni in cui erano banditi. 
SCARICA FIRMA E DIFFONDI LA PETIZIONE PER RICHIEDERE LA IMMEDIATA ADOZIONE DELLA "CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA"

Oro blu/ Aumenti delle tariffe illegittimi. Bollette sull'acqua da rimborsare



L'oro blu costa troppo: i gestori devono restituire i soldi che gli italiani hanno sborsato per l'acqua. Il Consiglio di Stato ha bocciato l'aumento del 7% sulle bollette perché "non coerente" con i risultati del cosiddetto referendum sull'acqua pubblica. A questo punto gli aumenti dettati da quel 7% sarebbero illegittimi e dovrebbero portare a rimborsare i soldi "indebitamente incassati" a partire dal 21 luglio 2011, cioè dalla data di proclamazione della vittoria referendaria. Secondo il Codacons, il rimborso dovrebbe essere immediato, "con la prima bolletta utile", per restituire al consumatore il maltolto, "con tanto di interessi legali, altrimenti scatteranno le azioni legali".