PETIZIONE ANTI OGM Provincia di Belluno



Domenica 3 febbraio si è tenuta a Lentiai una partecipatissima iniziativa organizzata dal Gruppo Coltivare Condividendo... In una giornata in cui si parlava di coltivare la terra in modo sano e sostenibile, di sementi antiche, di fertilità del suolo e di vivere in sinergia con l'ambiente e l'eco sistema, non potevamo non ribadire una nostra forte preoccupazione. Quella legata al “pericolo OGM”.. anche per la nostra Provincia.Infatti, grazie a una fortissima pressione svolta dalle multinazionali sementiere sugli organi del parlamento Europeo, si è di fatto giunti a un “via libera” alla coltivazione di alcune varietà di Organismi Geneticamente Modificati (le famigerate sementi Frankenstein) anche in quelle Nazioni in cui erano banditi. 
SCARICA FIRMA E DIFFONDI LA PETIZIONE PER RICHIEDERE LA IMMEDIATA ADOZIONE DELLA "CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA"




Diversi Paesi europei (Francia, Lussemburgo, Austria, Germania, Polonia, Bulgaria, Grecia e Ungheria..ma anche Svizzera ecc..) hanno adottato la cosidetta “clausola di salvaguardia” che blocca questa “liberalizzazione” voluta dalla CE e di fatto vieta ogni coltura di OGM Purtroppo in Italia tutto ciò non è stato fatto, ma, cosa assai grave, (nonostante si sia in piena campagna elettorale) di questa questione non si parla affatto Abbiamo pertanto deciso di predisporre una petizione al fine di chiedere al Ministro dell'Agricoltura che anche l'Italia adotti (quanto prima) la “clausola di salvaguardia, che sancisca quindi una moratoria alla coltivazione degli OGM.  

Come più volte ribadito siamo contrari alle coltivazioni OGM sia perchè tali sementi sono la negazione della libertà di auto riprodursi la semente e quindi di essere autonomi dalle multinazionali sementiere (infatti le sementi OGM devono essere ogni anni riacquistate ed essendo brevettate restano di proprietà della multinazionale, che potrebbe anche decidere di scegliere se darti o meno questa o quella semente), ma anche perchè non vi è nessuna certezza che tali coltivazioni non siano pericolose per la salute e per l'ambiente. Di sicuro c'è l' incompatibilità tra coltivazioni biologiche, tradizionali e coltivazioni OGM a causa del “rischio contaminazione” E' la stessa Bayer che ammette limpidamente “la contaminazione da Ogm è un processo fuori controllo” Rischiamo quindi che il nostro patrimonio di biodiversità locale coltivata, che i nostri mais tipici e locali, nel volgere di pochi anni spariscano. Una preoccupazione condivisa dalle moltissime persone presenti alla giornata. Infatti, in circa 200 hanno già sottoscritto la petizione proposta!

Gruppo coltivare condividendo

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