Rapporto condizioni ambientali salute



Rapporto esistente fra condizioni ambientali e la salute umana

Uno dei problemi più importanti e attuali della sanità pubblica riguarda i rapporti esistenti fra le condizioni ambientali e la salute umana. Nella valutazione di tutti i fattori che possono concorrere alla definizione di questi rapporti ci si trova spesso davanti a difficoltà legate a una scarsa conoscenza sia delle caratteristiche degli inquinanti, sia della loro capacità di diffusione e mantenimento nell’ambiente. Ciò ha finora impedito l’esatta conoscenza del ruolo esercitato dall’ambiente nella genesi di molte patologie.
Da tutto ciò emerge, pertanto, come la salvaguardia dell’ambiente rappresenti oggi una delle più proficue misure di prevenzione e come tale, meriti un interesse prioritario; infatti anche se l’uomo è forse, fra i diversi organismi viventi, quello dotato di maggiori capacità di adattamento non può avere una capacità illimitata, anche perché attualmente si trova nella condizione di subire stimoli ambientali a rapida insorgenza e rilevanti sia per entità che per durata.
Primo passo verso una razionale gestione ambientale è la conoscenza delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche delle diverse matrici ambientali (aria, acqua, suolo). L’acquisizione di dati analitici per la determinazione della qualità ambientale diventa quindi prioritaria in funzione di qualsiasi intervento di risanamento ambientale, di prevenzione e tutela della salute pubblica.
Le indagini di controllo sulla qualità ambientale, ai fini della tutela della salute, vengono effettuate sulla base di normative specifiche nazionali o di recepimento di direttive europee. Le normative definiscono valori limite e parametri per le diverse matrici ambientali, stabiliti in funzione della diversa destinazione d’uso dello specifico ambiente ….  [Fonte: Istituto Superiore di Sanità]

Quale è la situazione nel Bellunese?
Una popolazione sempre più anziana e affetta da malattie croniche come i tumori, che hanno un’incidenza superiore rispetto la media veneta ed aumentata in Provincia di Belluno del 20% negli ultimi 5 anni (30.000 persone si sono ammalate di cancro negli ultimi 20 anni in provincia di Belluno e ne sono morte 5.200). La fotografia è stata scattata dall’ULSS n°1 nel rapporto Stato di Salute”. Lo stesso Direttore ULSS 1 dott. Pietro Paolo Faronato: «La sanità non si fa solo in ospedale». E nel Feltrino come risaputo (pur non essendo ancora disponibili dati aggiornati dall’ULSS n°2) l’incidenza è ancora maggiore.

A tal proposito come Comitato dei Cittadini ci siamo mobilitati con varie segnalazioni, riportando diverse evidenze (dati sullo stato di salute dei cittadini, delle condizioni del territorio e attraverso dei campionamenti) considerando il  nostro Comune un’area ambientale sensibile e complessa, essendo presenti una serie di fattori es. viabilità, diverse tipologie di insediamenti produttivi, la centrale termoelettrica della Cartiera Reno dei Medici (la seconda della Provincia), un allevamento intensivo di bovini, l’impianto dei Maserot, la richiesta di costruzione di nuove centrali biomassa ecc. e diverse proposte di Soluzione per monitorare l’ambiente e tutelare la Salute dei Cittadini:

Segnalazioni presentata al Sindaco del Comune di Santa Giustina e agli enti del territorio.
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Richiesta monitoraggio ambientale a Tutela della Salute dei Cittadini - 19 Marzo 2014
-          Disturbo quiete pubblica e richiesta bonifica acustica – 24 Giugno 2014
-          Richiesta controllo qualità degli alimenti - 24 Ottobre 2014
-          Richiesta monitoraggio ambientale compost –  19 Dicembre 2014

CHIEDIAMO

  • Un intervento della Regione Direzione Tutela Ambiente per incentivare il monitoraggio ambientale puntuale, supportando le iniziative e attività sul territorio Bellunese, a tutela dell’ambiente e della Salute dei Cittadini ad oggi sempre più precariria;
  • Di dare concretizzazione al Decreto Legislativo 155/2010 che da attuazione alla direttiva 2008/50/CE  relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa, il quale include definizioni e obiettivi di qualità attraverso dati puntuali per le diverse matrici ambientali (aria, acqua, suolo) inclusi i Campi Elettromagnetici;
  • Incentivando l’installazione di Centraline multiparametriche per il monitoraggio della qualità dell’aria ambiente, inclusi i Campi Elettromagnetici (l’amministrazione comunale del Comune di Santa Giustina si è già attivata per un’indagine di mercato valutando la miglior soluzione disponibile e attraverso l’Assessore all’Ambiente si è dimostrata disponibile ad avviare una prima sperimentazione sul territorio);
    AGGIORNAMENTO:
    l'amministrazione Comunale ha preferito delle rilevazioni spot effettuate dall'ARPAV nel periodo 5 aprile – 12 giugno 2016, anzichè attuare il costante monitoraggio ambientale (a noleggio per una centralina multiparametri si parla solo di qualche migliaio di euro)
    Rapporto qualità dell'aria ARPAV 2016

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