SANTA GIUSTINA. La cartiera Reno De
Medici può completare la biodiscarica interna, dove si tratta il
materiale di risulta della produzione della carta e la raccolta
differenziata, avendo incassato il parere favorevole della commissione
regionale Via (Valutazione impatto ambientale).
La commissione
veneziana ha ufficializzato il via libera all'intervento, rilasciando
l'autorizzazione integrata ambientale per il progetto di realizzazione
della discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio, cioè
interna, purché l'azienda ottemperi alle prescrizioni. Le prescrizioni
riguardano l'impermeabilizzazione del fondo e delle pareti dell'invaso
per non creare problemi di inquinamento ambientale.
Dalla
presentazione del progetto, che risale alla scorsa estate, all'atto di
autorizzazione di un mese fa, c'è dunque voluto un anno di tempo, nel
corso del quale il gruppo istruttorio regionale ha fatto anche un
sopralluogo tecnico nell'area interessata con la partecipazione degli
enti e delle amministrazioni interessate, prime fra tutte provincia e
comune di Santa Giustina. Conclusa l'istruttoria tecnica in dicembre
dell'anno scorso, la Commissione regionale. ((Sono sette gli indagati per reati in materia ambientale nell'inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulla discarica della cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia.))
Via ha espresso
all'unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del giudizio
positivo di compatibilità ambientale sul progetto, ammettendo le
prescrizioni alle quali la ditta De Medici dovrà attenersi. Il progetto
di ampliamento, con annessa discarica per lo smaltimento del materiale
di risulta cartaceo, era stato presentato dall'azienda agli
amministratori di Santa Giustina.
Si era detto che dopo una fase
abbastanza difficoltosa sia dal punto di vista della ristrutturazione
tecnologica che di maestranze, la situazione adesso risulta
stabilizzata. E ciò contribuisce a maggiori certezze nel lungo periodo. I
dipendenti superano i duecento cui si aggiungono quelli delle
cooperative esterne.
Secondo gli esponenti della giunta Vigne, l'azienda avrebbe fatto
dei passi avanti anche dal punto di vista ambientale , per la
depurazione e il rumore. Dagli ultimi dati resi pubblici dall'azienda si
è registrato infatti un significativo calo nel consumo di acqua, cosa
che depone per un decremento della depurazione di reflui.
Fonte: Corriere delle Alpi
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