Via libera per la discarica della cartiera

Parere favorevole della commissione regionale per l’impianto a uso interno di smaltimento di rifiuti non pericolosi di Laura Milano
SANTA GIUSTINA. La cartiera Reno De Medici può completare la biodiscarica interna, dove si tratta il materiale di risulta della produzione della carta e la raccolta differenziata, avendo incassato il parere favorevole della commissione regionale Via (Valutazione impatto ambientale).
La commissione veneziana ha ufficializzato il via libera all'intervento, rilasciando l'autorizzazione integrata ambientale per il progetto di realizzazione della discarica per rifiuti non pericolosi in conto proprio, cioè interna, purché l'azienda ottemperi alle prescrizioni. Le prescrizioni riguardano l'impermeabilizzazione del fondo e delle pareti dell'invaso per non creare problemi di inquinamento ambientale.
Dalla presentazione del progetto, che risale alla scorsa estate, all'atto di autorizzazione di un mese fa, c'è dunque voluto un anno di tempo, nel corso del quale il gruppo istruttorio regionale ha fatto anche un sopralluogo tecnico nell'area interessata con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate, prime fra tutte provincia e comune di Santa Giustina. Conclusa l'istruttoria tecnica in dicembre dell'anno scorso, la Commissione regionale.  ((Sono sette gli indagati per reati in materia ambientale nell'inchiesta aperta dalla Procura di Roma sulla discarica della cartiera Reno De Medici di Villa Santa Lucia.))



Via ha espresso all'unanimità dei presenti parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto, ammettendo le prescrizioni alle quali la ditta De Medici dovrà attenersi. Il progetto di ampliamento, con annessa discarica per lo smaltimento del materiale di risulta cartaceo, era stato presentato dall'azienda agli amministratori di Santa Giustina.
Si era detto che dopo una fase abbastanza difficoltosa sia dal punto di vista della ristrutturazione tecnologica che di maestranze, la situazione adesso risulta stabilizzata. E ciò contribuisce a maggiori certezze nel lungo periodo. I dipendenti superano i duecento cui si aggiungono quelli delle cooperative esterne.
Secondo gli esponenti della giunta Vigne, l'azienda avrebbe fatto
dei passi avanti anche dal punto di vista ambientale , per la depurazione e il rumore. Dagli ultimi dati resi pubblici dall'azienda si è registrato infatti un significativo calo nel consumo di acqua, cosa che depone per un decremento della depurazione di reflui.

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