Bilancio Comune Santa Giustina 2015

Cercherò fare un'introduzione che sia abbastanza breve ma nello stesso tempo abbastanza esaustiva. Poi darò la parola al Revisore dei Conti e poi faremo la relazione dei Consiglieri delegati e degli Assessori. Cerco un'attimo di fare un'introduzione. Data 100 la spesa dello Stato, il 7,6 è spesa data dai Comuni. Questo vi indica come la grossa parte della spesa non sia di certo quella dei Comuni. Dato poi 100 il debito dello Stato, il 2,5 è quello che è fatto dai comuni. Anche questa per darvi un'esatta proporzione. Fino a venti anni fa, a parte la tassa sui rifiuti, a parte qualche piccolo tributo locale , tutte le entrate dei Comuni derivavano dallo Stato. Lo Stato riscuoteva le tasse, una volta in maniera più semplice perchè ce ne era un numero inferiore, poi ne girava una parte in base a parametri non sempre propriamente oggettivi, legati non tanto al numero di abitanti e alle caratteristiche, ma al fatto, mi pare fosse il famoso meccanismo Stammati degli annni settanta e su questo i Comuni facevano il loro bilancio, calcolando che anche i debiti erano a totale carico dello Stato. Poi c'è stato un progressivo cambio di rotta e di ottica che ha fatto si che negli anni ci sia stato un progressivo calo di trasfredimenti.

Per quanto riguarda Santa Giustina, nel 2008 avevamo ancora 1.400.000 euro di trasferimenti dallo Stato. Quest'anno saranno 430.000 euro. Quindi abbiamo  un milione di euro che in sette anni è stato chiaramente cercato a livello locale.Come ho detto prima il gettito 2015 IMU e TASI è di 1.8000.000 euro. Prima dell'istituzione dell'ICI questo è un tributo che i cittadini di Santa Giustina non pagavano. Per quanto riguarda l'IMU, che è 1.248.000 euro, 466.000 quelli che effettivamente il Comune ha perchè poi 329.000 euro di fabbricati Dche sono quelli produttivi, li trattiene direttamente lo Stato.
Dalla TASI introitiamo550.000 euro. Dall'altra parte la prevvisione delle entrate dall'adddizionale IRPEF con le modifiche di questa sera arriva a 720.000 euro annui. Questo è il motivo per il quale abbiamo ritenuto di non aumentare ulteriormente la tassazione  sulla casa, perchè in un territorio come il nostro dove anche le seconde case  non sono seconde case a fini turistici, produttive cioè di reddito, ma come si dice qui da noi, sono nella maggior parte dei casi "una debbita", perchè a volte si tratta di stanze a pezzi divise tra i vari proprietari, diventa secondo noi improponibile. Dall'altra parte ciò vuol dire che lo Stato con queste operazioni ha aumentato il proprio gettito, solo nel territorio di Santa Giustina, di 2.500.000 euro. Quindi i cittadini di Santa Giustina pagano ogni anno, senza contare tutte le altre tasse  che si sono inventati negli anni  2.500.000 euro di tasse in più per avere che cosa? Lo stesso livello di servizi e senza avere nessun risparmio da parte dello Stato. Sottoline che la stessa Corte dei Conti, che non è certo mai leggera per quanto riguarda i controlli sugli Enti Locali, dice nella sua stessa relazione di inizio anno che per quanto riguarda gli Enti locali è stato chiesto uno sforzo non proporzionato all'entità delle loro risorse. Otto miliardi con la legge di stabilità 2015 da sommare agli altri 30 precedenti. In questi anni lo Stato ha drenato 38 miliardi di euro dai Comuni italiani. Se noi vedessimo da qualche parte questi soldi sono serviti a risanare il bilancio dello Stato o per ridurre il debito, ma noi vediamo ogni anno il debito dello Stato continua a crescere. Questo spiega perchè nella situazione attuale i Comuni devono aumentare le tasse. Dove non è stata fatta una politica del risparmio, in certe parti d'Italia, si può limare sulla spesa, ma nel bilancio che voi avete visto capitolo per capitolo, se ci possono essere capitoli che possono essere tagliati, questa è la sede per dirlo: noi non ne abbiamo trovati. La scelta è stata anche quella di mantenere i livelli dei servizi a tutela delle nostre famiglie. Altrimenti in questa sede si dice: bene volevamo chiudere la piscina, anche se tecnicamente non la possiamo chiudere perchè abbiamo un contratto in essere, ma risparmiare quei 18.000 euro dei corsi di nuoto? Vogliamo risparmiare i 15.000 euro che diamo alla scuola per le attività di supporto? I 22.000 euro che diamo alla scuola materna? Basta fare l'elenco con la matita  e si dice cosa tagliare e cosa non tagliare. Dall'altra parte, e questo è lo sforzo che il nostro Comune ha fatto, è l'andamento della spesa corrente, perchè a fronte di questa situazione abbiamo cercato di ridurre quella che è la spesa corrente visto che siamo passati da 3.300.000 euro annui ai 3.190.000 euro di ques'anno. Considerate che ci sono delle voci che non possono essere compresse, perchè le voci del riscaldamento e dell'energia elettrica sono voci che comunque sono progressivamente aumentate in questi anni. 

Allora per quanto riguarda il nostro bilancio 2015, che cosa c'è di diverso rispetto all'anno scorso. Abbiamo 120.000 euro in meno di trasferimenti da parte dello Stato, 50.000 euro che sono la fine dei certificati verdi di Altanon e 150.000 euro che mancano di entrate dei Maserot. E poi aprirò la parentesi Maserot. Poi ci sono altri 132.000 euro che sono dell'avanzo ma bloccati perchè Dolomiti Ambiente nonostante l'accordo che riconosce il 2013 e il 2014 il diritto di Santa Giustina al ristoro, non sono  stati pagati 300.000 euro. E' partita l'azione legale per il recupero di questa cifra ma il nuovo sistema di bilancio obbliga ad accantonare. , noi abbiamo 132.000 euro accantonati, la maggior parte dei quali riguarda il contributo Maserot e in minima parte la tassa dei rifiuti a residui non pagati per i quali è in corso la procedura coattiva. Questo è quello che ci manca per quanto riguarda le entrate. Che cosa ci ha aiutato? Abbiamo 90.000 euro di costo in meno per quanto riguarda il debito perchè a fine anno avremo 530.000 euro di debito residuo. Abbiamo azzerato il debito del Comune. Quindi avremmo voluto, ci aspettavamo che lo Stato, invece di aumentare il debito, avesse fatto un operazione di contenimento del debito, che noi siamo riusciti a fare e questo ci ha aiutato nel bilancio. Vi sono poi delle limature, dei risparmi a bilancio, che alla fine fanno si che la differenza che ci manca per pareggiare il bilancio sia di 233.000 euro. Le cifre che ho detto prima erano superiori, perchè parlavamo di quasi 450.000 euro. Su questo ragionamento e lo ripeto, l'avanzo di amministrazione, per scelte contabilidello Stato, non può essere utilizzato perchè noi abbiamo un avanzo di amministrazione ed un piano di opere pubbliche che arriva a 572.000 euro. Benissimo, allora uno dice aumentiamo le tasse, cosi riusciamo a fare questi interventi necessari al territorio. Invece no, perchè scatta quell'altro meccanismo e, a causa del meccanismo del patto di stabilità, noi abbiamo ad oggi 80.000 euro di capacità di spesa per quanto riguarda il patto di stabilità. E quindi il paradosso che io dicevo, che dobbiamo aumentare le tasse per accantonare soldi. Si tratta di un meccanismo fatto con malizia per permettere allo Stato di avere i soldi in cassa, perchè altrimenti, probabilmente non ci sarebbero i soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti dell'amministrazione pubblica. E quindi la scelta è stata quella di mantenere i servizi al territorio. 

 Abbiamo dei servizi che in termini di qualità e quantità sono superiori a quelli dei territori circostanti. Abbiamo la piscina, i servizi scolastici, il supporto alle associazioni per l'esercizio delle loro attività, che non è poco, abbiamo basse tariffe, abbiamo comunque una gestione attenta per quanto riguarda i servizi sociali - avete visto la cifra che trasferiamo all'ULSS, con una battaglia continua perchè anche l'ULSS faccia una politica del risparmio. Quindi abbiamo 575.000 euro che è il piano delle opere pubbliche dei quali abbiamo finanziati 160.000 euro del marciapiede delle Volpere e 70.000 euro per quanto riguarda la copertura interna del piano vasca della piscina per un totale di circa 800.000 euro. Quindi questo ragionamento che abbiamo fatto andando a spulciare capitolo per capitolo , arrivando alla scelta, sicuramente non gradita e non voluta, di andare ad aumentare le tasse ì, perchè comunque non c'era alternativa, facendo una scelta. La scelta poteva essere di aumentare la tassazione sulla casa, ma noi abbiamo scelto l'addizionale e ci assumiamo la responsabilità di questa scelta. E non è vero che non c'è progressività, perchè è in proporzione al reddito. Il problema è che dai dati della denuncia dei redditi, per quanto possa sembrare strano, sopra i 55.000 euro ci siano solo 100 soggetti a Santa Giustina e che la maggior parte del reddito sia concentrato sotto i 28.000 euro. Fate i conti che 28.000 euro di reddito imponibile non sono cifre incredibili. Se poi guardiamo le due categorie massime colpisce ancora di più vedere che la maggior parte sono lavoratori dipendenti o pensionati. Su questo qualche perplessità può sorgere. Su questo non è compito nostro: ci sono amministrazioni dello Stato che hanno il compito di fare queste verifiche, dall'Agenzia delle Entrate alla Guardia di Finanza, però queste riflessioni ad alta voce, forse qualcosa da riflettere c'è. Questo per un primo quadro di bilancio. Io mi fermerei un'attimo qui ribadendo che non c'è una proporzione lineare tra il taglio dei trasferimenti e l'aumento delle tasse, proprio perchè abbiamo cercato anche un risparmio che ha consentito di avere una linea più bassa.

Il Sindaco

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