ESPOSTO: L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CARTIERA

“ In data 28 agosto scorso ho inoltrato una lettera – esposto alla soc. Cartiera Burgo Group SpA sede di Altavilla Vicentina (VI), al Ministero dell’Ambiente, al Ministero della Salute, al Presidente della Regione Lazio, al Sindaco del Comune di Sora e al Consiglio Comunale (oltre ad altri enti e personaggi che trovate riportati in allegato) nel quale, a fronte dei risultati dei 4 monitoraggi svolti da ARPA Lazio sulla qualità dell’aria di Sora e a fronte delle ultime ricerche in materia di effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico, così come pubblicata sulla rivista medica “The Lancet Oncology” di luglio 2013, invitavo la società Burgo SpA a garantire la salute dei cittadini di Sora, Isola del Liri e limitrofi attraverso l’apposizione di Migliori Tecnologie Disponibili (B.A.T.) indicate in filtri appositamente preparati per impianti di cogenerazione/turbogas dello stesso tipo di quello in esercizio presso la Cartiera del Sole di Sora. Filtri che garantisco quasi zero emissioni per le PM2,5 e le PM10 dunque, assolutamente indispensabili per garantire la salute dei cittadini dai rischi più che probabili di insorgenze di forme tumorali ai polmoni.

Che tipo di inquinamento produce il ciclo produttivo cartario?


L’inquinamento ambientale, derivante dalla stretta subordinazione dal ciclo produttivo di un'impresa cartaria, cioè l’interazione dei diversi fattori produttivi (lavoro, capitale, risorse naturali) per ottenere il prodotto finito desiderato da immettere sul mercato, può essere così riassunto:
  • Smaltimento dei rifiuti solidi;
  • Tutela delle acque dall’inquinamento;
  • Inquinamento da rumori industriali.

Il sindaco di Santa Giustina: “Un consuntivo di bilancio con le carte in regola”

Non è facile di questi tempi presentare bilanci comunali in cui, rispettando il vincolo del Patto di stabilità, compaiano anche spese per investimenti. Il Comune di Santa Giustina è riuscito in questo, grazie ad un’Amministrazione attenta, anche negli anni precedenti, a calibrare le possibilità di investire in nuove opere con il contenimento dell’indebitamento pubblico. Si è infatti riusciti a realizzare opere nel settore della viabilità, come il parcheggio di Meano che sarà inaugurato sabato prossimo 20 aprile, il marciapiedi che scende lungo la strada che da Sartena porta al cimitero, la nuova segnaletica in punti particolarmente pericolosi delle strade.

Tares, sale la protesta per gli aumenti a imprese e negozi

Confcommercio: « A Cortina incrementi anche del 300%» L’associazione scrive ai sindaci per avere un confronto
BELLUNO. «Chiediamo a Comuni e sindaci di confrontarsi con noi in merito alle tariffe per la Tares, onde evitare di penalizzare le attività, costrette a pagare in certi casi anche bollette per i rifiuti che raggiungono il 200-300% di aumento rispetto allo scorso anno. Questo, per esempio, sta accadendo a Cortina».
L’appello è lanciato da Confcommercio Belluno, dopo l’arrivo, in questi giorni, dei modelli F24 per il pagamento della tassa sui rifiuti. Una tassa che già dall’anno scorso le attività economiche denunciavano come iniqua e non attinente ai reali consumi degli utenti e penalizzante proprio per chi ha gli spazi maggiori, come appunto le attività commerciali e produttive, a cominciare da pizzerie, ristoranti e alberghi.
«A Belluno il passaggio di tariffa è stato abbastanza indolore, anche perché stiamo beneficiando di uno sconto del 5% per la raccolta differenziata dello scorso anno. Ma non è così da altre parti, dove alcuni commercianti si sono trovati di fronte a una spesa di 7 mila euro, rispetto ai 2.500 dello scorso anno», precisano dall’Ascom. «Il problema è che tutto viene commisurato alle superfici, ma qui sta anche l’inghippo. Si deve distinguere tra superficie produttiva e superficie produttrice di rifiuti urbani. Sulla superficie produttiva, infatti, gli imprenditori pagano già lo smaltimento dei rifiuti speciali, quindi c’è il rischio che paghino due volte la stessa cosa».