Bim Gsp: gli amministratori se ne vanno restano i debiti


Belluno 21 marzo 2013 – Si sono dimessi oggi dal consiglio di amministrazione di Bim Gsp il presidente Mario Leonardi ed il vice presidente Rudi De Battista. Il Cda, riunitosi questo pomeriggio per valutare l’esito dell’Assemblea dei soci di lunedì scorso, si è aperto con la formalizzazione delle dimissioni da parte dei due consiglieri, che hanno letto come atto di sfiducia la votazione sfavorevole espressa dai soci lunedì scorso sui due punti trattati, in particolare il punto sulla riorganizzazione.
Assente alla riunione odierna il dottor Gildo Salton, già dimessosi nei giorni scorsi.
Domani il presidente del collego sindacale, il dottor Domenico Sangiovanni, incaricato ora di seguire l’ordinaria amministrazione, definirà la data della nuova assemblea dei soci per le necessarie determinazioni conseguenti: la riunione, ai sensi dello statuto, potrà essere fissata non prima di otto giorni.

Bim Gsp, presidente e vice si dimettono

Lunedì i sindaci hanno bocciato le decisioni assunte dal Cda, ieri la logica conclusione di un rapporto diventato difficile

BELLUNO. È la logica conseguenza dopo che i sindaci hanno bocciato tutte le loro decisioni. Il Consiglio di amministrazione della società Bim Gsp si è dimesso.
I due componenti che erano rimasti al loro posto, il presidente Mario Leonardi e il vice presidente Rudi De Battista (Gildo Salton aveva già lasciato) si sono riuniti ieri per valutare l’esito dell’assemblea dei soci - sindaci di lunedì scorso. La riunione si è aperta in pratica con le loro dimissioni. «I due consiglieri hanno letto come atto di sfiducia la votazione sfavorevole espressa dai soci sui due punti trattati, in particolare sul punto della riorganizzazione» si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio.

Assemblea Bim Gsp a porte chiuse: fuori i giornalisti


E’ un pessimo segnale quando la stampa viene invitata a starsene fuori da un’assemblea che ha rilevanza pubblica, e la riunione si svolge a porte chiuse. Trattandosi di una società per azioni, è tutto perfettamente lecito, intendiamoci, ma non è certamente un buon esempio di trasparenza né giova al criterio di democrazia.
E non ne escono molto bene, dinanzi all’opinione pubblica, quei sindaci (e sono la maggioranza, compreso il Sindaco di Santa Giustina) che oggi hanno impedito l’accesso della stampa all’assemblea, (questa è il segnale di trasparenza verso i propri datori di lavoro, ovvero noi cittadini)!